Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

sabato 18 dicembre 2010

Kochi!




Dopo aver donato litri di sangue alla comunità indigena di zanzare ed aver preso i reumatismi causa tonnellate di acqua piovute dal cieno ( non si dica che qui c'è siccità. E' come dire che Berlusconi è onesto. Ognuno tragga le sue brave conclusioni) mi accingo alla ripartenza. Il piano è semplice, vado a Kochi, anche detta Cochin, in treno, da Trivandrum sono solo 4 ore.
Alla stazione di Trivandrum oggi sono stranamente gentili, la vicenda non mi è chiara, sospetto una truffa.... chiedo ad un indigeno che mi spiega che i treni oggi non circolano causa incidente ferroviario (nessun morto, tutti salvi);alla biglietteria però mica lo dicono e continuano a vendere i biglietti....
Per fortuna la fila davanti a me era lunga e quindi non avevo ancora acquistato il biglietto. A questo punto non rimane che il bus, molto comodo, allego foto per farvi comprendere, seppur vagamente, la situazione. Purtroppo non ho potuto ritrarre l'interno, non c'era spazio sufficiente per la manovra. Ma le panchine (anche dette nei paesi occidentali sedili) meritavano sicuramente un reportage. Per chiarezza vi informo che non ci sono vetri ai finestrini, è un open air bus, in Kerala è sempre caldo e quindi i vetri non sono necessari. Ca va sans dire che il bus è omologato per nani da giardino, non certo per chi è alto 184 cm ed ha 115 cm di gambe, questa misura è considerata come 2 persone, non una. E dentro il bus poi ci sono circa 187 persone invece che 40 come previsto. Non è un'eccezione , tutti i bus ovunque in India sono così. Quandi anche se hai avuto la grandissima fortuna di conquistare un posto a sedere caro viaggiatore sappi che dovrai quanto meno tenere sulle tue ginocchia (che se sei 184 cm già non sai dove mettertele le ginocchia) uno scalmanato bambino indiano che viene ivi piazzato dalla rispettiva madre senza nemmeno chiedere il tuo consenso oppure le borse della spesa di altre persone etc etc.
Il bus impiega 7 comode ore per percorrere 280 km. Ci siamo fermati a casa di chiunque lungo la strada praticamente. Siamo passati anche a salutare i vecchi dell'ospizio ed i malati dell'ospedale, dalla signora Lalitha che aveva appena fatto le banane fritte, vuoi non assaggiarle, ed a fare una preghiera in tutti i templi, gompa, chiese. Mica siam razzisti qui, i culti vanno rispettati tutti.
C'è un perchè se si preferisce il treno, diciamolo.
Comunque, sono arrivata anche questa volta sana (tranne la schiena ed il fondo schiena) e salva! E chi m'ammazza....
Kochi è una città davvero bella! E' nata nel 1500 circa grazie (si fa x dire) ai colonizzatori portoghesi che ne hanno fatto il centro di smistamenteo delle spezie che da oriente viaggiavano verso occidente ed è stata per lungo temnpo capitale dell'impero portoghese finchè il primato è passato a Goa; sono poi passati x un pò anche gli olandesi e pure gli inglesi che non si sono fatti mancare niente.
Le tracce delle varie colonizzazioni sono ancora visibili nella città vecchia, come pure le vecchie reti dei pescatori denominate cinesi dato che si è copiata la maniera cinese di costruirle ed ancora vengono utilizzate con un complicatissimo sistema di contrappesi, Kochi è l'unica città al mondo, al di fuori della Cina, nella quale vengono utilizzate queste reti.
Qui si vede anche nelle facce della gente e nell'abbigliamento la colonizzazione portoghese, una strana e bella mistura!
La città è davvero bella, un misto di vecchiochecrollaperchènoncisonosoldiperrimetterloapostomabellosporcovecchinegozichevendonospeziemischiatianuovinegoziperturistimadiquelgenerebellononqueltipodinegozichevendeleconchiglieaRiminisullungomare (ho scritto tutto attaccato così miglioro la vostra soglia di attenzione!) , bei ristoranti e soprattutto una bellissima sinagoga ebraica (c'è un fiorente quartiere ebraico), la sinagoga risale al 1503, è piccola e tutta decorata con piastrelle azzurre, stupenda! Purtroppo non è possibile fare fotografie all'interno.Se capitate lì andate a prendere il tea da Teapot Cafè, un posto davvero speciale per chi ama le teiere ed il vero vintage!!!!
Kochi è come una vecchia signora che necessiterebbe di un'aggiustatina, ma ha un fascino impagabile! Ciao amici un abbraccio

4 commenti:

  1. Adesso, con tutto l'affetto ... altro che te da Teapot cafè ... voglio le banane fritte di Lalitha!!!
    Hai preso giù l'indirizzo?

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  2. buonissime. Non so come facciano a fare un fritto così buono. Non lo voglio neanche sapere.... meglio rimanere nell'ignoranza a volte.....

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  3. Buone le banane fritte...non indagare tanto come fanno, lascia stare va la!!
    e il pullmann??? fantastico, ci vorrebbe anche qui e farlo provare ad alcune persone altro che sempre serviti e riveriti... :-)))) Betta RN

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  4. ma per quanto tempo l'hai tenuto in braccio il bambino scalmanato sull'autubus senza finestre incastrata nel sedile per nani da giardino?
    Ory

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