Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

mercoledì 15 dicembre 2010

Sivananda Ashram - Neyyar Dam


Eccomi qui...di nuovo in questo ashram...all'interno delle quali mura ho cominciato, nell'agosto 2009, a progettare questo strano anno "sabbatico".
Che strana sensazione essere di nuovo qui....mura amiche e conosciute ma sensazioni diverse e nuove.
Innanzi tutto qui c'è una marea di gente adesso! La prima volta che sono venuta eravamo si e no una sessantina, adesso solo per il teacher training course i partecipanti sono 140, più almeno altri 80 soggetti come me che sono qui x quello che viene definito YOGA VACATION....Eccolo qui lo YOGA VACATION:

ORE 05,20 SVEGLIA
ORE 06,00 MEDITATION AND CHANTING
ORE 07,30 TEA
ORE 08,00 YOGA (ASANA)
ORE 10,00 PRANZO
ORE 11,00 KARMA YOGA
ORE 14,0O LETTURE
ORE 15,30 YOGA (ASANA)
ORE 18,00 CENA
ORE 19,30 MEDITATION AND CHANTING

Come si può notare anche ad occhio nudo il tempo libero è quel che è....
Vado ora ad esplicare ogni singolo punto.
SVEGLIA Dovreste intuirlo da voi, in ogni caso trattasi di un campanaccio che suona appunto alle ore 05,20
MEDITATION AND CHANTING ci si riunisce tutti nella hall principale che è una specie di atrio gigante (all'aperto, si intende, sul piccolo palco di fronte a noi si allocano lo Swami (il capo spirituale, qui parliamo di religione Hindu) ed un altro paio di personaggi che mai si è capito chi siano; noi poveri mortali siamo tutti seduti a terra su delle stuoie. Ad onor del vero anche i capoccia sono seduti a terra su delle stuoie; per fortuna che adesso so un pò più di meditazione (di teoria, tra la teoria e la pratica...) perchè qui ti dicono solo "chiudi gli occhi e medita"; la meditazione dura mezz'ora, poi si comincia con la sarabanda. C'e' un apposito libretto che raccoglie tutti i canti, come alla messa. Però...qui si canta comodamente in sanscrito. Ebbene si, questa lingua esiste ancora ed ancora viene usata. Da alcuni in modo proprio, la stragrande maggioranza di noi ne abusa immagino, non comprendendo assolutamente quel che diciamo.
I canti sono praticamnte...sempre un unico, grande, infinito canto. appena mi sono seduta il primo giorno mi è tornato in mente tutto, non avevo scordato nemmeno una parola! X forza, lo avrò cantato un milione di volte....
Finita questa simpatica mezz'oretta di Sanremo (con soggetti psicopatici che si offrono volontari per condurre la massa, oggi le comiche) si passa la parola al capoccia che riporta le sue riflessioni quotidiane, sempre cose interessanti ma dato che sei completamente rintronato dai canti non lo caghi quasi mai.
E così si sono fatte le sette e mezzo. Ci si precipita in massa a bere il tea, che è solo tea, non immaginatevi cestini colmi di pane o biscotti o quant'altro, si beve solo un pò di milk tea dato che tra 20 minuti bisogna yogare.
Dalle ore 08 alle ore 10 ci si concentra sulla ragione per la quale siamo tutti qui (tranne gli psicopatici che vengono chiaramente solo per condurre il coro, MOMENTI DI GLORIA) e cioè quel che a casa chiamiamo YOGA e che qui chiamano ASANA e quindi ci si piega, ci si contorce, ci si sente delle merdacce perchè c'è gente che fa delle cose che tu non puoi fare neanche se stai per 180 anni filati sul tappetino ad esercitarti giorno e notte 24 ore su 24 con un personal trainer accanto, e questa gente mai si è esercitata, è solo nata così; lo swami ha detto una cosa interessantissima, lo yoga insegna anche l'accdettazione dei limiti.....ci si ricorda poi di avere dei muscoli ormai completamente dimenticati od atrofizzati. Nel mio caso specifico ora ho di nuovo delle braccia. Dopo tanti mesi di pellegrinaggio senza poter in qualche modo potenziare od almeno esercitare le braccia avevo due cosi flaccidosi, mollicci e brutti. Ora non sembrano più le mie braccia! E tutto questo in 10 giorni!
Caro Antonio non me ne volere, ma le mie braccia sono meglio adesso di quando usavo gli attrezzi in palestra!!!:)
Insieme agli esercizi di stretching si fanno anche gli esercizi di respirazione e, all'inizio ed alla fine delle lezioni, si fa la preghiera. In sanscrito ovviamente.
Alle 10 hai una fame che ti mangeresti anche le cavallette dato che sei sveglio da 100 ore e non hai mangiato nulla, quindi si va a pranzo. Il pranzo è bellissimo.
Si mangia seduti per terra su delle stuoie (dopo aver fatto la preghiera); praticamente tu ti siedi davanti ad una specie di vassoio-piatto che viene riempito da tuoi colleghi con svariate pozioni magiche. Di solito c'è del riso, del dal che è una specie di brodaglia con delle lenticchie, 2 tipi diversi di verdure cotte, 1 verdura cruda, una piccola banana od un dolcetto di riso, curd; puoi farti servire anche 100 volte, nessuno ti dice nulla. Ah dimenticavo, si mangia con le mani, niente posate. Ad onor del vero c'è qualche schifiltoso che si è portato il cucchiaio da casa ma viene guardato con sprezzo od ironia dagli altri, e poi mangiare con le mani è molto divertente e poi anche rispettoso della tradizione locale ed impari subito a fare delle palline di cibo con le dita che poi ingurgiti; triste vedere che questa piccola elite che mangia col cucchiaio è composta x la maggior parte da indiani.
Non vengono serviti cibi considerati eccitanti, quindi niente caffè, niente aglio, cipolla, spezie forti. Niente uova ed ovviamente niente carne o pesce ma nel mio caso nulla cambia.
I primi 2 giorni è tutto buonissimo. Poi diciamo che....ti viene un pò a noia tutto dopo un pò perchè ti sembra tutto uguale! Ma mangi lo stesso tutto con entusiasmo.
KARMA YOGA: trattasi di una porzione di tempo dedicato alla comunità, in pratica ognuno ha un piccolo compito quotidiano. In teoria, in pratica secondo me c'è un sacco di gente che fa la furba ma comunque...io mi sono offerta x la pulizia dei bagni. No non sono rincitrullita, vado a spiegare le mie ragioni: prima di tutto se il bagno lo pulisco io almeno so che è decente; il concetto di pulizia dei colleghi anglofoni e di molti altri è quasi comico; poi qualcuno comunque lo deve fare sto lavoro e non si offre mai nessuno; ma soprattutto, forte dell'esperienza già vissuta al buddhist retrat nella quale il tempo impiegato per siffatte faccende era davvero basso mi è sembrato opportuno ritentare la sorte.
Peccato che i primi 2 giorni eravamo in 6 e si faceva davvero presto, dopo pochi giorni molte persone sono come evaporate e quindi ci si metteva di più....
quindi diciamo che inziavo alle 10,45 e finivo verso le 11,30.
Dalle 11,30 alle 14 ero libera come un fringuello, quindi girettino sul lago oppure internet point a circa 15 minuti di cammino oppure relaaaax. Unico momento libero della giornata praticamente.
Alle 14 ogni giorno c'era qualcuno che teneva una piccola conferenza su argomenti diversi, il dottore che parlava di ayurveda, il direttore che spiegava i principi dello yoga, un altro che parlava della dieta vegetariana etc etc.
Neanche il tempo di dire porca miseria e già bisognava essere pronti x la lezione delle 15,30. Da qui in avanti si ripete tutto come sopra.
Una sera la settimana c'è il TALENT SHOW, praticamente i posseduti di cui sopra si offrono volontari per le più disparate esibizioni, c'è chi balla, chi recitas poesie, che fa scenette, chi canta. All'ultimo che ha cantato e che non voleva assolutamente saperne di mollare il microfono nonostante fosse stato invitato a farlo lo swami, preso da disperazione, ha fatto staccare gli altoparlanti, ci siamo capiti vero?
Abbiamo avuto però anche la fortuna di poter assistere ad uno spettacolo di Kathakali, una danza tipica del Kerala che un gruppo di disabili ha inscenato apposta per noi all'ashram. Non so in che senso fossero disabili ma so di certo che erano molto più abili ed aggraziati di me sul palco, davvero bravissimi, tanto di cappello a loro ed alle insegnati!
Alle 22 si spengono le luci e dovrebbe essere rispettata la regola del silenzio fino alla mattina successiva.
Quindi alle 22,01 cara Marina si vedono spuntare come funghi una miriade di lampadine uso minatore fissate sulla testa con un elastico come nelle tue splendide foto el campeggio. Mi sembrano tutti scemi i miei compagni di dormitorio con quei faretti che gli spuntano dalla fronte, o meglio le mie compagne.
Ritrovo qui Sadasiva, l'insegnante israeliano che lo scorso anno tanto mi ha fatto innamorare di questo strano mondo chiamato yoga con la sua pazienza, disponibilità, competenza e simpatia. Purtroppo però quest'anno non insegna ai beginners ma al corso per insegnanti che si sta tenendo. Egli tenta, nella sua infinita bontà, di convincermi a seguire le classi intermediate, buon'anima.... non voglio offendere gli intermediate con la mia presenza e me ne vado felice e serena nella mia beginner class alla quale sento di appartenere appieno.
Vorrei anche segnalare che la mano destra è tornata meglio di prima dopo l'intervento e mi regge in tutte le più strane pose!! Caro Balsam se mi stai leggendo grazie ancora, hai fatto un capolavoro!!!! E la cicatrice è quasi invisibile!
Ho perà ormai i reumatismi dato che per 10 giorni di fila ha sempre piovuto. Giorno e notte. Acqua a catinelle intendo.
E putroppo non ho più sangue nelle vene in quanto ho sfamato una colonia di 1.000.000 di zanzare della zona. Mi sembrava di essere la banca del sangue. Oppure di partecipare ad un banchetto in qualità di special guest, il cibo.
Cara Amalia, purtroppo tu non c'eri, ho tante volte ripensato ai momenti di stupore che abbiamo condiviso lo scorso anno qui!
Come dicevo, nuove sensazioni...non sento più il bisogno di rifugiarmi qui, come spaventata da quest'India che ti toglie il fiato, come mi successe lo scorso anno; anzi, sono molto più insofferente rispetto alle regole imposte qui (che ovviamente cerco di rispettare, qui la vicenda è ben chiara, se ti stanno bene le nostre regole sei più che ben accetto, altrimenti quella è la porta, passi lunghi e ben distesi verso l'uscita) e cerco, quando posso e quando è lecito, di evadere. Anche se lo schedule non consente un gran numero di evasioni.....
Mi guardo intorno e vedo un uomo che lava una mucca per strada, una serie di donne scalze, un pullman scarcassato del 1950, un disabile che passa la sua vita buttato a terra....tutto è più nel normale ordine delle cose ora per me; non per questo ho perso il gusto di ammirare lo stimato soggetto che decide che la mucca di passaggio (non la sua mucca, nota bene) va lavata od ho smesso di provare dispiacere per chi non ha la fortuna di camminare.
Si dice che l'India la ami o la odi. Una volta lo pensavo anche io, ora penso che a volte la ami ed a volte la odi ed i sentimenti si accavallano ed intersecano continuamente su un comune filo conduttore: non mi lascia mai indifferente.

8 commenti:

  1. credo che avremo a lungo di cui parlare al tuo ritorno.. in any case, abbasso il campanone alle 5.20!

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  2. e aggiungo: a me sembra che parli di cose dell'altro mondo... ogni tanto penso "ma cosa dovrà espiare?!".... za

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  3. ... lo so che sembrerò insensibile e sciocca ... dici cose stupende, ci fai provare delle emozioni uniche ... ma .. io ho una domanda ... in 6 lavavate i bagni di 220 persone??????!!!!!!

    Tu sei matta! Io mi rioffrivo per servire a tavola!

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  4. nooooo!! in 6 laviamo il bagno del dormitorio femminile, saremo state un'ottantina in quel dorm.... a tavola avevo servito l'anno scorso e si fa una fatica boia a servire con la destra quando un poveretto è invece mancino come me.....per chiarezza va detto che la mano sisistra x gli hindu è impura quindi non va usata per servire il cibo....

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  5. ...ecco! E tu proprio tra gli hindù ti sei voluta andare a infilare...

    TORNA A CASA DALLE TUE CUGINETTE TESORO!!!!!!!
    A noi piaci anche con tutta la tua manona impura!

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  6. cavolo,io ci vorrei andare a febbraio,ma non riesco atrovare nessun pazzo che venga con me!!

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  7. sonia mica devi trovare qualcuno x andare là, anzi se vai da sola è tanto meglio!!!! e vedrai quanta gente conoscerai lì!!! :)

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  8. eh lo so,ma io e l'inglese non andiamo esattamente d'accordo e ho paura di non farcela e di essere presa dallo sconforto...cavolo una volta nella vita dovrei tirare fuori le palle e viaaa

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