Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

mercoledì 30 giugno 2010

meditate gente....





L'hotel a Dharamsala e' carino e davvero pulito, merce rara! Kunda Guesthouse,gestito da cordiali tibetani, se e' disponibile stanza 307, le finestre occupano 2 pareti e quindi e' molto luminosa, prezzo onesto, ristorante sempre di gentione dell'hotel ma aperto a tutti, Nick's Kitchen, cucina italiana/tibetana ed altro, si mangia bene, la pizza e' buona e gli spaghetti al pomodoro non malissimo, anche se dopo 2 mesi forse mi sembrerebbero buoni anche con il ketchup.....
Visito l'area del tempio buddhista principale (area dove risiede il Dalai Lama), il tempio e' davvero diverso da quello che mi immaginavo.
all'interno ci sono diversi lampadari con lampadine coloratissime e tutte diverse una dall'atra sia per colore che per forma, parquet, altari con immagini del Dalai Lama e di Buddha e Tara e moltissime offerte di tutti i tipi fatte dai fedeli, soldi, biscotti di tutte le forgie, succhi di frutta, latte di soya, ho visto di tutto...ora so che descritto cosi' sembra il carrozzone di un circo ma....e' un posto davvero bello ed accogliente!!! molto piccolo od almeno molto piu' piccolo di quel che mi immaginavo.
All'interno del complesso si trova anche un piccolo museo della storia del Tibet, piccolo ma che chiarifica bene la situazione.....
I monaci tibetani sono ovunque in citta', i colori che prevalgono sono lo zafferano ed il bordeaux e le facce sono in generale tibetane piu' che indiane.
Insomma in poche parole non pare piu' d'essere in India.
Ci sono 2 centri di meditazione famosi qui, un Vipassana Centre ed il Tushita. Scoraggiata dai racconti poco edificanti di un tedesco che abbiamo conosciuto a Rishikesh e curiosa invece nei confronti del Tushita (dato che due volte l'anno vi insegna anche il Dalai Lama)ivi mi reco baldanzosa x vedere se c'e' qualcosa di interessante...trovo un simpatico corso base di meditazione della durata di 2 gioni (non residential), mi sembra un discreto compromesso, il nome e' ammaliante, "Meditations on the path"...ok , provo!
I miei tentativi di meditazione non sono mai stati particolarmente fruttuosi, non mi fara' male...
Il gompa (tempio) nel quale si tiene il corso e' davvero carino! qui niente offerte di biscotti e similari.
Il corso e' davvero interessante, Mrck, l'insegnate, parte proprio dai rudimenti, per esempio come tenere le gambe incrociate, sembra banale ma vi assicuro che non lo e', vige la regola del silenzio (ovvero non si puo' chiacchierare del piu' o del meno, siamo in tutto 86 persone ma par d'essere sola) in due giorni proviamo diversi tipi di meditazione, focalizzando sul respiro, camminando etc etc.
L'importante e' stare con gli occhi chiusi e focalizzarsi su quel che c'e' da fare , perche' l'insegnate e' un grandissimo figo quindi se apro gli occhi mi distraggo.
Si mangia pure bene al Tushita, ovviamente veggie... cosa voglio di piu'?
C'e' gente di tutti i tipi, alcune persone molto interessanti, altre buffe, se ne sono sentite di tutti i colori....
Una su tutte, una simpatica cinese che era arrivata col dichiarato intento di voler imparare la meditazione per essere piu' paziente alla fine del corso (sempre lo stesso mio, 2 giorni, non 4 anni) ha chiesto al povero Mark (l'insegnante figo) quanto tempo ci avrebbe messo da ora in poi per diventare paziente.
Il poveretto ha tentato di non reagire alla provocazione. Invano. E' crollato. Pero' l'ha messa sul ridere.
Un altro genio della lampada si e' lamentato perche' secondo lui la voce dell'insegnate lo disturbava durante la meditazione. Meditazione guidata, specifico. Si commenta da se'.
Galvanizzata da questa esperienza decido quindi di provare il corso di meditazione e filosofia buddhista della durata di 10 giorni (residential)!
L'insegnante che tiene il corso e' una famosa suora buddhista, Venerable Robina Courtin.
Ecco, vedo apparire nel vostro immaginario la tipica suora cattolica col suo bel velo, gentile e sorridente. NIENTE DI TUTTO QUESTO.
E' un generale, un despota, davvero dura, tratta la gente male, in inglese direi RUDE.....anche in italiano. E davvero simpatica. Molto intelligente e molto chiara nelle sue spiegazioni.
"We think happiness is what we get when we get what we want. Buddha says happiness is giving up attachment."
Si comincia piu' o meno cosi', affrontando il fatto che x i buddhisti quello che x noi e' felicita' e' invece dolore! Partenza un po' in salita.....
Il corso e' davvero interessante, i primi 7 giorni si assiste a circa 5 ore di lezione al giorno, davvero duro! soprattutto considerato che non e' che si parli della farcia della pizza o del baba' (si percepisce che mi manca la cucina italiana?), per il resto ore di meditazione, un po' di yoga e chiaramente, regola del silenzio!
dopo 10 giorni di convivenza non ho nemmeno idea della nazione di provenienza delle mie compagne di stanza, figuriamoci il nome.....
Un'ora al giorno era dedicata a discutere i nostri dubbi o pensieri ed eravamno divisi in piccoli gruppi, nella foto vedete il mio gruppo, manca Tom perche' era il fotografo. Va da se' che anche qui si era focalizzati su quel che si stava tentando di imparare, non sulla future mete, fidanzati, acquisti o quant'altro...
Gli ultimi 2 giorni sonbo dedicati alla meditazione, 45 minuti di meditazione guidata, 15 minuti di break e poi si riparte. Le gambe ormai sono un optional, chi le sente piu'....
Sono molto felice di aver partecipato a questo corso, non so ancora bene cosa ne faro' ma nulla e dico nulla di quel che ho sentito mi e' parso insensato, non e' poco....Grazie Robina, grazie x essere quel che sei! Umana, dai speranza.

2 commenti:

  1. ti ci vedo nella posizione del loto per 5 ore... niente male come resistenza...

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  2. Una riflessione...la tua valigia in partenza era sicuramente buddista ... niente di superfluo ... non fosse stato per quello spazzolino ... dai, per questa volta non lo dico a Robina!

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