eccomi qui! come si evince dal titolo, sempre a Barcellona....
Lo sooooo, niente di eccitante ed emozionante...nessun hotel demolito, nessun diluvio, siccità, tempesta; un tetto dignitoso
ed aggiungerei davvero carino sulla testa, un letto comodissimo, frigo e cucina perfettamente funzionanti, supermercato fornito di tutto
davanti a casa e soprattutto palazzetto dello sport ove gioca il mitico Badalona che i lettori appassionati ben ricorderanno a circa
17/18 metri da casa, mezzi pubblici funzionanti e mai pieni (certo, dopo essere stata sulla metro di Delhi
e spesso non aver potuto lasciare l'infernale trenetto alla stazione che mi ero prefissata come obiettivo minimo causa sovraffollamento di milioni di indiani che ostruivano le uscite, anche
il peggior orario della giornata pare nulla a confronto), un clima decoroso ...insomma x voi che noia che barba, che barba che noia....
Ecco, per me no. A me non dispiace per nulla questa situazione.
Le giornate scorrono velocissime tra una lezione di spagnolo e l'altra.... non ho ben capito però come funziona questa faccenda dell'imparare
una lingua nuova alla mia veneranda età. Perchè a me pare che più vado avanti e meno so. Tutti questi milioni di verbi irregolari
e tutti questi tempi dei verbi, preterito imperfecto, un altro preferito che non mi ricordo come si chiama ed altri come minimo 3
tipi di passati, il gerundio e chi più ne ha più ne metta. Ma la semplicità e linearità dell'inglese, CHE FINE HA FATTO?????
2 tempi in croce x i verbi, ci si dà tutti del tu che è anche meno discriminativo o discriminante e si va con un filo di gas!
Comunque, finita la lezione tocca pure fare i compiti e studiare. Insomma non è una gran pacchia!
Nel (poco) tempo libero mi diletto in camminate alla scoperta dei vicoletti più infimi che tanto amo sempre in tutte le città del mondo
e qui abbondano, alla lettura di libri (in spagnolo, capire è facile, il problema è parlare) in qualche parco se la giornata è mite,
alla visione di milioni di telefilm in lingua spagnola durante i quali imparo vocaboli fondamentali per la conversazione basica di
tutti i giorni, per esempio "coprimi" oppure "no vai prima tu e ti copro io le spalle" e tutto il gergo della polizia e dei delinquenti,
vocabolario essenziale per andare a comprare il pane o dal lattaio per esempio; mi dedico anche allo shopping virtuale ed a volte
anche allo shopping reale dato che ancora perdurano le svendite. Per esempio la scorsa settimana
ho aquistato un bellissimo abito nero che si potrebbe utilizzare per un cocktail od un'inaugurazione od occasione similare che qui
a Barcellona ed in generale nel mio stile di vita abbondano , ca va sans dire. Ergo un acquisto intelligentissimo.
Quindi se per caso vostra nonna ha comprato una teiera nuova o l'ha ricevuta alla Conad con la raccolta punti e decide di utilizzarla
un normale mercoledì pomeriggio alle ore 16,30 vi prego di avvisarmi di modo che io possa partecipare all'evento sfoggiando l'abito nero.
Trattasi pur sempre di un'inaugurazione, no?
Se vostra nonna non è entusiasta all'idea di invitarmi potete spendere parole sul fatto
che i biscotti li porto io. Quelli che vuole lei. Non bado a spese. Posso comprare anche i savoiardi se messa alle strette.
Altro sport nel quale mi diletto è la guida turistica, mi sono venute a trovare un sacco di persone in queste settimane!
I miei , Sofia, Fulvio, Rita, ho visto Lally e Lucy ed altre persone! Manco fossimo in Italia.... grazie a tutti per la visita, sono stata benissimo!
L'unica cosa x la quale non vi ringrazio è il peso che ho acquistato in queste settimane grazie a tutte le cene ed ai pranzi insieme!!!! Adesso
tocca sudare sette camicie....oddio, sarebbe poi bastato non abbuffarsi, ma tant'è...
Nei prossimi week end l'attività di guida è sospesa in quanto mi recherò in visita pastorale in città del circondario come Madrid
e Bilbao!
MUSEI: l'ingresso ad alcuni musei la prima domenica del mese è gratuito qui a Barcellona! Io manco lo sapevo, me lo ha detto Rita. Quindi siamo entrate gratuitamente al museo di Picasso, la Rita, che si scoraggia x una fila di 10 persone in un negozio (e voleva lasciare lì un paio di jeans da 7 euro x non fare la fila, si commenta da sè no???? una pazza...:) ) era un pò titubante, però la fila è stata velocissima. Io avevo già visto il museo diversi anni fa e questa volta la mia riflessione differente, ho pensato:"x fortuna era gratis". L'altra volta invece avevo pensato:"ho buttato via dei soldi". Dimenticavo, se avete una guida Touring la descrizione delle sale non corrisponde all'attuale situazione...che ridere Rita...
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... non hai menzionato la Clandestina!!! jejejejejej
RispondiEliminaVengo anch'io in visita pastorale! Aspettaaaamiiiii!
RispondiEliminatranqui Ali, ti attendo!!!! e x quel week end c'è una sorpresa, trattasi di pranzo italiano con la gentile famiglia ospitante !!!!
RispondiEliminavorrei commentare che non è per niente facile sopravvivere a Barcellona.....file interminabili per fare acquisti o per visitare musei.... ovunque ti giri impazzano donne/ragazse/signore, con frangetta e stivaloni.....e poi che dire....sangria, paella, tapas, sole, mare, e soprattutto gli spagnoli.....gli UOMINI spagnoli...sarà che io ho un debole...ma vi assicuro che è difficile vivere a Barcellona perchè spesso, troppo spesso vorresti avvinghiarti ad uno SPAGNOLO... :-)
RispondiEliminache poi non e`che ne abbiamo visti una gran massa di fighi Rita....secondo me tu hai dei ricordi di altre citta` spagnole....pero' e`vero...che vita difficile qui...:)
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