Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

domenica 30 maggio 2010

Delhi-cominciamo bene....




Arrivo a Delhi aeroporto verso le 5 del mattino, decido eroicamente di prendere un autobus x andare in citta'. Va da s' che e' tutto scritto in Hindi e nessuno sull'autobus parla iunglese, ma il vecchio metodo dell'attaccarsi ad un poliziotto paga sempre.
Scendo dove dovrebbe esserci la stazione ma preno la direzione sbagliata (ovviamente NON ci sono cartelli di nessun tipo nelle strade, almenop non dove sarebbero utili) e quindi cammino mezz'ora con uno sciame di tuc-tuisti che mi segue, sembraimo un corteo dopo un po'.
Decido prendere un riscio' perche' mi sono decisamente persa e nessuno parla inglese iun questa zona ma sopratutto non si sa nemmeno a chi rivolgersi x chiedere info dato che TUTTI ti voglion vendere qulcosa ma NESSUNO ti aiuta. Naturalmente litico col riscio'aro x la cifra.
Arrivo nella zona identificata x trovare un hotel, Pahargani (hotel Royalk Guest house, non lascio dettagli sull'hotel, tra poco capirete perche'). Doccia e tentativo di visita della citta'.
Ora, non me ne vogliano gli indiani, ma in poche parole Delhi e' (x me ovviamente) orrenda.
Lavori in corso ovunque, 45 gradi, ogni 10 secondi (non e' una cifra data a caso ma frutto di una seria statistica, rilevazione di 1 ora, spero che il campione sia sufficiente, 350 tuctuisti mi hanno rotto le balle), chiunque ti chiede soldi o cerca di fregarti o ti dice che stai andando nella direzione sbagliata o tenta di rubarti la borsa etc etc....gente cosi' asfissiante ed insistente che vorresti solo stare chiusa in hotel, una sensazione che non avevo mai provato in vita mia (della quale avrei fatto volentieri a meno), ci si sente proprio invasi.
X farmi fregare scelgo un'agenzia viaggi alla fine della giornata, prenoto treni ed hotels x un giro in Rajastan, minimo mi hanno rubato 150 euro.
Pazienza, di meglio non ho saputo fare.....
Alla fine della giornata, stremata, torno in hotel.
Ecco. In hotel.
C'e' una gru davanti all'hotel, mi pare che...ecco...siiiii!!! sta demolendo la mia stanza. Bene. Quale conclusione migliore x una giornata infernale?
Incredibile ma vero (ormai aveo perso ogni fiducia nel genere umano e negli accadimenti della giornata) c'e' il padrone dell'hotel li' che mi fa riavere i biei bagagli, mi restituisce i soldi e mi accompagna in un altro hotel (ancora peggio, ca va sans dire...hotel JJ Internatiopnal, potete tranquillamente evitarlo)
Voi direte, e' il minimo. Io ormai non mi aspettavo nemmeno piu' il minimo....
il giorno dopo torno all'agenzia viaggi e ritiro tutti i miei averi, biglietti ferroviari e prenotazioni di hotels e pick up, nutro poca fiducia, vedremo...

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