Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

domenica 30 maggio 2010

Pushkar!



Non ci posso credere. C'e' il pick up. Saranno arrivati x sbaglio. Forse quel cartello col nome dell'hotel ed il mio e' x qualcun altro. Non importa , io colgo l'attimo!!!! Avevo preventivamente chiamato l'hotel controllare a dire il vero, ma questo non sermpre e' sufficiente.....
Da Ajimer ci si impiega circa mezz'ora x arrivare a Pushkar.
LA citta' e' molto piccola, raccolta intorno al famoso lago che ha accolto le ceneri di Ghandhi (ho dimenticato nella foga del post di Delhi che sono andata a visitare la casa dove ha vissuto e dove e' stato ucciso Gandhi, ora trasformata in un museo, un posto pieno di pace e serenita' mi e' piaciuto molto).
Il lago e' completamente secco. Al suo interno si vedono camion e ruspe che lavorano.
Pushkar mi sembra tutto sommato accogliente, prima di tutto i tuctuisti qui non ci sono, la citta' vive decisamente di turismo (e della famosa fiera dei cammelli, ma viene una volta l'anno quindi dovranno far qualcosa x tutto il resto dell'anno queste buone anime...) ma non x questo le persone sono insistenti come ad Agra o Delhi.
E' bassa stagione quindi i turisti sono pochissimi, il clima e' comunque sereno e passo 2 giorni tranquilli.
Salgo anche su un tempio in cima ad un monte, 500 gradini dichiarati, in realta' 600!!!! eh no!!!! non si fa cosi'!!!! piuttosto ditemi che son di piu' ma non di meno!!!!! quando arrivo in cima il tempio sta chiudendo. Nemmeno il tempo di guardare il panorama.
Il tempo di farmi aggredire dalle scimmie pero' c'e' stato.
Il custode del tempio disperde il branco x fortuna.
Non e' nemmeno la prima volta che mi succede di essere attaccata da un branco, quando ero giovane e studentessa universitaria in fase di tesi il mio gentile docente di Storia, al quale avevo proposto una tesi sul New Deal americano, decise che il titolo della mia tesi sarebbe stato "gli agriturismi in Romagna" (va da se' che stava scrivendo un libro sull'argomento e che ha utilizzato le interviste di noi poveri servi della gleba laureandi).
In una di queste interviste sono stata attaccata da un gruppo di oche.
Il gestore dell'agriturismo x farsi perdonare mi ha regalato 12 uova. Nessun danno fisico rilevante. Nemmeno a seguito dell'attacco delle scimmie.
Soliti 46 gradi....

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