Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

giovedì 26 agosto 2010

Mare, profumo di mareeee.....






Cosa vi ricorda questa canzone ? Vedete il capitano Stubing stagliarsi all'orizzonte e Ricky Martin bambino che canta sulla Love Boat (prima del tragico outing, ci ha tolto ogni speranza... io ero così sicura che al suo concerto che io e Betta abbiamo visto a Puerto Rico lui guardasse me...)?
Ecco, non c'entra niente con le vicende che sto per narrare. Volevo solo vedere se vi ricordavate.
Dunque, si parte di prima mattina da Sukhothai in direzione Koh Phangan, è giunta l'ora di buttarci un po' a mare!
L'isola non è propriamente semplice da raggiungere e trascino il povero Fulvio in un tourbillon infinito di mezzi di trasporto necessari per raggiungere la meta , vado ad elencare:

1 semi-tuc tuc dalla guest house alla stazione dei bus (dico semi perchè non è la solita Ape Car riattata ma una motoretta alla quale è stato appiccicato un risciò di quelli che faresti in milioni di pezzi quando sei in macchina sul lungomare a Rimini, cerchi di andare a Riccione, è agosto, sei in ritardo ed una simpatica famigliuola di turisti intralcia e blocca completamente il traffico zigzagando sul suddetto mezzo e sghignazzando sonoramente, con la complicità dell'11 che sarebbe un autobus che si ferma ad ogni piè sospinto. Solo chi abita a Rimini o Riccione può capire il livello di stress al quale siamo sottoposti),
2 Bus da Sukhothai a Bangkok (imparata la lezione dei bus thai, abbiamo preso un vip bus, si viaggia molto bene, costa pochissimo di più ma ci sono un sacco di plus, ci danno il plaid a quadri che sembriamo una comitiva pronta x il ricovero, ma la coperta è necessaria dato che la temperatura interna al bus varia tra i -2 e 0 gradi. Viene altresì fornito il pranzo sempre compreso nel prezzo. Non è possibile servire le bevande dato che la temperatura interna al bus fa sì che esse si congelino. Viene però servito un iced coffee che calza a pennello), circa 7 ore.
3 Piedi dalla stazione dei bus alla stazione della metro
4 Metro fino alla stazione ferroviaria
5 Treno notturno da Bangkok a Surat Thani, circa 12 ore, cuccette! La cuccetta mi affascina sempre molto, con quell'aria un po' vissuta e retrò, ti accoglie e ti culla, poi qui ci sono anche delle tendine per salvaguardare la privacy dei singoli passeggeri; certo devo dire che il treno indiano, con il suo carico di vite e vicissitudini, è più affascinante ma in ogni caso apprezzo molto anche questi treno thai.
6 Bus da Surat Thani al porto di Donsak, circa un'ora e mezzo. Abbiamo fatto, non so come, un acquisto intelligente alla stazione di Bangkok: trattasi di un joint ticket, praticamente un biglietto per più mezzi, il bus-navetta dalla stazione al porto ed il biglietto del traghetto. Scopriremo solo vivendo che è molto di moda questo joint ticket, ha anche il suo bel perchè tra l'altro.
7 Nave da Donsak all'isola, circa 2 ore e mezzo, la nave fa scalo anche a Koh Samui. Viene qui utilizzato un sistema di riconoscimento del passeggero sul quale viene apposto un adesivo di diverso colore a seconda della destinazione e dei servizi inclusi. Dato che vengono utilizzati colori abbastanza vivaci sembriamo tutti delle offerte speciali che si trovano al supermercato nel banco dei formaggi e degli affettati o della polleria, quelli col bollino appunto “offerta speciale”. Posso affermare con la massima serenità che siamo abbastanza ridicoli.
8 Taxi-truffa dal porto alla guesthouse (truffa nel senso di salasso, non ci sono mezzi pubblici sull'isola ed il prezzo ne risente sensibilmente).,
Totale mezzi impiegati: 8. Totale ore impiegate; circa 29. Speriamo che l'isola sia bella, che ne valga la pena....
La guesthouse, Seaflower Bungalows, gestita da un'allegra coppia indigeno-canadese (lui indigeno, capitan Chai, già il nome è tutto un programma, la cosa più faticosa che fa durante la giornata è accompagnare le papere a fare il bagno la sera, vedasi reportage; lei fa tutto quello che non fa lui) è semplicemente un incanto, direttamente sulla spiaggia, con delle specie di capanni da pesca come camere, spartani, stupendi!!! fuori dal cottage un albero con vere banane appese ma sopratutto una stupenda amaca che Fulvio provvede ad equipaggiare con un suo speciale brevetto che dà il tocco finale (trattasi di un cordino tramite il quale ci si può beatamente cullare per ore.)
Il ristorante della guesthouse poi è uno spettacolo, la mattina faccio colazione, tra le altre cose, anche con pane tostato, cannella e zucchero, una cosa meravigliosa! Le difficoltà di comunicazione con il cameriere (sopperite da grandi sorrisi, tranne la mattina quando mi presentavo alle 08,02 alla colazione ed il baretto apriva alle 08,00) permangono x tutto il sogiorno, x esempio il pork è da loro chiamato POK, che diventa il leitmotiv del soggiorno!
Non paghi dell'esperienza adolescenziale del noleggio bici decidiamo di noleggiare un motorino per ben 3 giorni (costo circa euro 4 al giorno in totale, ce la siamo sentita, vedasi foto modello Sturmtruppen). Abbiam speso di più di fuel che di noleggio, diciamo che non ci siamo fatti mancare una strada, a volte anche involontariamente!!!! 'isola è davvero bella e ci affezioniamo ad una spiaggia che ci piace più di tutte le altre, Coral Bay, acqua meravigliosa, sabbia bianchissima, chiosco per il mango shake, cosa chiedere di più???? Direi che ne valeva la pena.....
E la sera ci gustiamo il tramonto mentre le papere fanno il bagno, che tenerezza!

2 commenti:

  1. Uè non è che con ste foto fatte dal fotografo professionista che avevi dietro ti sei montata la testa e adesso ogni post ti metti tu in versione tirata a balestra?
    POK!

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  2. ho finito le foto!!! non ne ho altre!!! quelle in costume le risparmio ai gentili lettori!!!:)

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