Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

domenica 29 agosto 2010

Singapore!





Fulvio prende un volo da Koh Samui per Bangkok, io mi dirigo in ben altri lidi, destinazione Singapore!
Frase simpaticissima di Fulvio: "ho speso meno in questa vacanza di quando andavo in giro con gli scout".
Ciao Fu, che bei giorni abbiamo passato! Forse ti ho un po' invornito di chiacchiere...porta pazienza, non parlavo italiano dal giorno della partenza....
Termina per il momento la mia visita in Thailandia, traggo un po' di conclusioni, in realtà raccolgo mentalmente solo un pò di mie impressioni....Bangkok manca per me di quel fascino che molte grandi e caotiche città hanno comunque nonostante tutto, Sukothai ha fascino da vendere invece; il mare è incredibilmente bello e caldo, le strutture sempre accoglienti e pulite, l'inglese rimane un'opinione ovunque si vada in questo paese, i mezzi di trasporto sono ok se comparati all'India ma ko se comparati alla vicina Malaysia. Cibo buono ma forse per i miei gusti molto dolce, considerate che mediamente vengono aggiunti due cucchiaini di zucchero per ogni portata. Capitolo più importante le persone...ovunque io vada questo capitolo è sempre ciò che fa la differenza per me.... ho ricordato le parole di una ragazza spagnola che vive a Koh Phangan ma che io ho conosciuto in Malaysia....lei (l'Innominata in quanto non ricordo minimamente il suo nome) mi diceva che nonostante vivesse in Thailandia da due anni (non si è capito di cosa campasse, avanti un altro...) non aveva costruito nessuna amicizia con i locali, per lei, al di là di molti sorrisi (come se piovessero), è difficile conoscere davvero i thailandesi e con questa premessa i sorrisi poi dopo un po' stonano; devo dire che pur nella brevissima esperienza fatta in Thailandia condivido la sua visione....
Fortunatamente me la sgavagno con la ricerca di voli, bus e quant'altro, qualcuno un po' più sprovveduto sull'argomento rischia di impiegare anni per raggiungere la meta (a costi cheap, si intende, altrimenti è troppo facile...).
Per farla breve ecco i mezzi utilizzati:
• taxi-truffa fino al porto
• traghetto (da molti clienti quando lavoravo in agenzia viaggi chiamato DRAGHETTO) fino a Donsak
• bus navetta fino a Surat Thani
• simil-rikscio da dove il bus navetta ci abbandona fino a dove parte il minibus
• minibus (pienosrtapienocheesplodeva) da Surat Thani ad Hat Hiai
• Minibus da Hat Hiai a Penang (casa dolce casa) con passaggio del confine Thailandia/Malesia e relative perdite di tempo, fino a qui 16 ore da quando sono partita!
• Notte a Penang nella solita guesthouse dove ormai non mi chiedono nemmeno più il documento d'identità, solito soggetto che non ho capito di cosa campi, Alan, che siede fuori dalla porta in polleggio)
• La mattina successiva volo da Penang a Singapore, Santa Air Asia

Devo essermi addormenta in aereo, forse ero ancora un po' provata.
Atterro in Svizzera. Può essere solo la Svizzera a prima vista....Quanto tempo avrò mai dormito.... forse c'è stato un dirottamento mentre ronfavo, I dirottatori sono gente perbene però perchè non hanno fatto alcun rumore. Io però volevo andare a Singapore, come la mettiamo?
Ma...no, non è Zurich airport, quello lo conosco bene. Ginevra...non mi pare....
Ci sono molte palme in giro, la Svizzera è nota per l'ordine, la pulizia, la perfezione, le montagne, il cioccolato, le banche, e fin qui ci siamo, ma non mi sembra ci siano palme in Svizzera.
SARA' MICA SINGAPORE ALLORA????
L'aeroporto è semplicemente spettacolare. Non so come altro definirlo. Innanzitutto è davvero arioso e bello, con cascate e rivoli all'interno ed all'esterno, estremamente semplice e funzionale, i terminal sono collegati tra loro con un trenino che fa la spola continuamente e ci si impiegano 3 minuti da un terminal all'altro (cosa per altro vista in molti altri aeroporti, compreso Zurigo, ma è sempre bella), altro che Parigi dove se non fai una sosta per il pranzo da un terminal all'altro rischi di morire di fame, per non parlare della splendida organizzazione dell'aeroporto, seppur bello, di Delhi, dove, per andare da un terminal all'altro, si usa un bus che, causa traffico nelle strade limitrofe all'aeroporto utilizza le piste di atterraggio e decollo come scorciatoia. Elenco poi in ordine sparso solo alcuni degli intelligentissimi servizi presenti:

• Lavanderia con servizio espresso. Mi correggo, 2 lavanderie,
• Supermercato. Ho detto supermercato, non minimarket con il tipico dolciume locale che di solito è orrendo, Loacker e patatine (che costano come un giro da Tiffany's di solito, qui no, prezzi normali), è enorme.
• Parco giochi per bambini. Ho detto parco giochi, non uno scivolo ed un'altalena.
• Area con pennarelli, carta e colori (sarebbe per bambini ma non si sa mai chi o cosa ci si può trovare)
• Se gli infanti non sono stati domati con quanto sopra, arriva la carta sempre vincente, megascreen con cartoni animati a getto continuo. Così non hanno scampo.
• Beauty center per massaggi, cerette, manicure e quant'altro. GENIALE.
• Fish spa (per chi non ha mai avuto il piacere di vedere questa cosa praticamente è un posto con delle vasche piene di piccoli pesciolini, pare che immergere i piedi in queste vasche attendendo che i pesciolini si prendano cura dei vostri piedi sia molto salutare. A me fa impressione, non ho mai provato).
• Centro di riflessologia
• Pre-order shopping. In pratica si fa un ordine prima di arrivare in aeroporto e quando si è lì si ritira semplicemente il pacco
• E questa è la grande chicca: Speed Post. E' un servizio che spedisce al vostro domicilio quello che non siete riusciti ad imbarcare lì in aeroporto per svariate ragioni, spazio, peso, materiale non accettato a bordo. Adesso ditemi voi se non è geniale.....
• Metro che parte dall'interno dell'aeroporto al normale costo di un biglietto della metro ed arriva ovunque si voglia (vedasi Malpensa, treno carissimo per arrivare alla tipicamente inutile stazione Cadorna) con annessa gentilissima signorina indigena che ti spiega come fare i biglietti e ti cambia i soldi. IN LINGUA INGLESE. Manca ad onor del vero il meraviglioso servizio di check-in per i voli alla stazione della metro tanto apprezzato ad Hong Kong (e forse da altre parti ma io l'ho visto solo lì).
• Soliti servizi presenti in molti altri aeroporti, food court con ogni ben di Dio, hotel all'interno dell'aeroporto etc etc.
Sostenuta dalla gentilissima assistente della metro sono in grado di salire a bordo del mezzo in men che non si dica. La temperatura è molto svizzera (nel mese di dicembre) all'interno della metro, ancora qualche dubbio mi assale....e non mi abbandona nemmeno quando guardo fuori dai finestrini, è tutto perfetto, ordinato, pulito, non sembra affatto di essere in un paese asiatico.
Ok, mi rassereno, vedo le bandiere di Singapore (che è una città ed uno stato allo stesso tempo, per intenderci un po' come San Marino) esposte su tutte le finestre dei palazzi che scorrono via veloci (esposte perfettamente nello stesso modo in ogni finestra...).
Forse c'è una legge che proibisce di stendere i panni fuori, se ne vedono pochissimi....
Qui comunque non hanno tanta voglia di scherzare con la legge, vigono ancora pene corporali e pena di morte e le leggi sono molto severe, il traffico di droga per esempio e' punito con la pena di morte ed e' sufficiente detenere meno di mezzo kg di cannabis. Le pene vengono eseguite qui, non e' un pour parler.
Alcune leggi sono simpaticissime, per esempio il consumo e l'importazione di chewing gum è proibito, come l'attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali (che sarebbe proibito anche in Italia, la differenza è che qui fanno le multe a tutti gli inadempienti, e salatissime!!!). E' reato non tirare lo sciacquone e...il tentativo di suicidio e' punito con la prigione....fa un po' ridere, diciamo la verita'....
Solo per farvi un esempio leggevo sul giornale di un tizio che e' in gaglioffa da un anno per truffa ai danni dell'assicurazione che copriva la sua macchina, ha dichiarato di aver avuto un incidente e non era vero. In Italia la truffa alle assicurazioni e' sport nazionale insieme al noiosissimo calcio (adesso che Ibra e' tornato a giocare in Italia e' meno noioso pero').
Sono molto impaziente, non vedo l'ora che cali il sole dato che per cena finalmente rivedrò Daniela, Mauro e Riccardo!!!!
I tre moschettieri si trovano qui per i Giochi Olimpici della Gioventù, mi presento all'appuntamento presso l'hotel dove loro soggiornano emozionata e felice!
Arrivano trafelati e sorridenti, sono sempre gli stessi!!!!
Le chiacchiere piovono, Daniela e Mauro parlano di Honk Kong, Riccardo dell'Italia e dell'esperienza al villaggio olimpico, io parlo a vanvera.... siamo tutti felici ed allegri, vedasi prove fotografiche!
Nei giorni seguenti ceno anche con il nostro distributore locale e sopratutto ceno con il resto della ciurma a casa di Edward, nostro collega di Singapore, e sua moglie, splendidi nell'invitarci ed aprire le porte della loro nuovissima casa (sono sposati da meno di un mese) per noi!
Grazie Ho family!
La città è molto ben organizzata e bella, molto vivibile nonostante sia grande, i mezzi di trasporto sono avvilenti tanto sono organizzati, ed è davvero cara! Non sono più abituata a vedere questi prezzi....gli indigeni parlano tutti inglese.
Certo, se uno avesse due soldi sarebbe il paradiso dello shopping.
Dopo diversi ripensamenti faccio l'acquisto del secolo, un paio di Nike nuove, i vecchi cimeli sono stati abbandonati (non senza conseguenze sull'umore) a Sukothai. Non si erano più riavuti dalla tragica giornata nella melma. Spero riposino in pace.....
Le giornate volano ed è purtroppo giunta l'ora di salutarci....arrivederci amici, è stato proprio bellissimo rivedervi, mi mancate già ......
Special thanks to Raymond...I owe you a fantastic veggie dinner, lentils lasagna is waiting for you whenever and wherever we'll meet again!!!

1 commento: