tesssouro non mi far cosi che mi scombini le tappe del viaggio, sai che mi confondo con un non(n)ulla, se mi metti la nuova zelanda e poi le foto di bali io mi immagino che hai ripreso un aereo e sei tornata indietro... ORI, za
Tesoro!!! è che non vogli lasciarti sola a godere dello spettacolo della tua avventura. ogni tanto guardati in giro, si sa mai che mi trovi dietro l'angolo..
"Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo " Lao Tzu
India, estate 2009, durante i primi giorni di permanenza al Sivananda Ashram, essendo io persona dotata di grande curiosità mi impiccio sovente degli affari altrui, ergo comincio a chiedere ai viandanti che approdano in quest'isola felice e surreale la loro provenienza. Non uno che sia nato nello stesso paese, nazione, o continente nel quale attualmente risiede. Il viandante tipo è nato in una nazione X ed ivi cresciuto (x cresciuto si intende fino ai 18 anni circa, pare che solo in Italia si consideri cresciuto qualcuno che supera la soglia dei 40 anni, all'estero questa soglia sta ad indicare la mezza età), superata questa importante tappa della vita si è trasferito in una nazione Y che spesso è nello stesso continente, dopo qualche anno (2/3 anni, sempre tempi che in Italia non vengono considerati umani, praticamente frazioni di secondo...) decide che è meglio provare a vedere che succede nel contintente Z e così via (non sembra ma i continenti son tanti...).....bene, al terzo giorno decido di non fare più questa domanda (al massimo chiedo:dove vivi al momento? scoprirò col passare di giorni che anche questa domanda può nascondere insospettabili insidie....) ; non pensiate che lo abbia fatto x rarefatta voglia di impicciarmi degli altrui fatti (dote a quanto pare inesauribile in me), la triste verità è che raramente mi ero sentita più provinciale e banale... io nata e cresciuta in Italia, il massimo tocco di esotico è una madre straniera...viaggiatrice normodotata di poco tempo libero che x girare il mondo si arrabatta tra le ferie di agosto, il ponte del primo maggio e l'8 dicembre....
Superata l'umiliazione della banalità però comincio ad ascoltare davvero queste persone e, scoperta illuminante, loro sono viaggiatori, non turisti. Fanno qualcosa di completamente diverso, si prendono del tempo, risorsa rara e preziosa.... e vagano ( Certo alcuni soggetti visti altro che vagare non riescono a fare ed a mio parere necessiterebbero di accompagnamento ma tant'è.... ), alcuni alla ricerca di qualcosa di specifico, altri, ancora più interessanti, non sanno cosa stanno cercando od addirittura non cercano nulla, osservano quel che trovano sulla loro strada.
Quindi...si può fare??? se c'è qualcuno che lo fa, ebbene si, si può fare. E ...se si può fare, cosa mi impedisce di farlo dato che lo desidero da sempre? ecco il primo passo....
tesssouro non mi far cosi che mi scombini le tappe del viaggio, sai che mi confondo con un non(n)ulla, se mi metti la nuova zelanda e poi le foto di bali io mi immagino che hai ripreso un aereo e sei tornata indietro... ORI, za
RispondiEliminaUn anonimo sospetto ha detto...
RispondiEliminaTesoro!!! è che non vogli lasciarti sola a godere dello spettacolo della tua avventura. ogni tanto guardati in giro, si sa mai che mi trovi dietro l'angolo..
Un bacione...
Nava
un saggia anonimA dice..
RispondiEliminapiù facile che lo trovi dentro un pub !!! :-)
dico solo che il negozio era accanto ad un pub...
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