Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

domenica 14 agosto 2011

alla fine davvero Cambodia




Eccomi qui! alla fine davvero atterro a Phnom Penh! Prime impressioni su questo nuovo paese (nuovo nel senso che non ci sono mai stata):

- aeroporto stile quello di Bali, poca spesa - poca resa
-tempo per il rilascio del visto 4 minuti, da qui si capisce che è solo un modo x spillare soldi non certo un controllo su chi entra nel paese; mi raccomando arrivare già con tutto in mano e con la foto tessera altrimenti vi sgridano
- all'uscita un pò di omini che ti vogliono propinare tuc tuc e taxi ma niente di inaffrontabile, c'è pure un banchetto che fa finta di organizzare i taxisti, giusto per rassicurare i turisti appena atterrati.
- tolti i poco gentili signori dell'immigration office la gente sembra davvero gentile e cordiale.
- la città non è enorme però non eistono grattacieli e palazzoni quindi alla fine per andare da una parte all'altra della suddetta ci vuole del tempo
- traffico:oggi le comiche. Non ci sono segnali. NESSUN CARTELLO. Sapete quelle cose banali alle quali ormai nessuno dà più peso (tranne nel caso di incidenti) come i "dare la precedenza", gli "stop" etc etc???? ecco qui li hanno eliminati. Si vede che non vanno di moda nemmeno le righe bianche per terra o che da qualche anno hanno finito il bianco perchè non c'è una riga dipinta. In realtà qui e là si vedono delle striscie pedonali. Non fateci caso, devono essere uno scherzo della municipalità, nessuno le considera come utili od importanti. Vedere il traffico che si muove soprattutto in prossimità degli incroci è davvero incredibile, una sorta di danza della quale è evidente che non conoscete nemmeno l'abc, tutti passano insieme. Giuro, TUTTI PASSANO INSIEME. Senza suonare o strombazzare, mica siamo a Bombay. Ma se io dovessi passare con un qualsivoglia mezzo di trasporto creerei una fila da Phnom Penh ad Hanoi.....dicono che il trucco sta nell'andare piano, infatti tutti van piano. Ma io non mi fdo.....
- mezzo di trasporto che va per la maggiore: il motorino. Una sorta di orrendume che è un incrocio tra un vecchio "Bravo" ed un "Si" con la sella del "Boxer". II giovani non capiranno di cosa sto parlando, mi dispiace per loro, non sanno cosa si son persi. In motorino si va minimo in tre e da tre a infinito. Il numero più comune è quattro. Il casco non lo porta nessuno, a volte il primo della fila sulla sella. Curiosità, se ti ferma la polizia e c'è un plotone di 4 persone sul motorino non importa purchè il primo abbia il casco. Va anche detto che i cambogiani sono piccoletti, certo quattro giandoni come me ed i miei compagni di basket della pausa pranzo non ci starebbero su sta motoretta.
- La guesthouse che ho scelto per la prima notte mi è stata suggerita da Ed , un amico che ha lavorato lì come volontario diversi anni fa. Ecco il sito se vi capita di andare a Phnom Penh, è davvero carinissima e sono tutti stra-gentili e soprattutto tutti i proventi vengono reinvestiti in una ONG che aiuta i bimbi cambogiani: http://www.youkhinhouse.com .
- Faccio un giretto sul lungofiume la sera e mi accorgo che questa città è assolutamente pienissima di turisti, rilessione che verrà anche nelle città successive. Moltissimi francesi che, come sempre, non si sforzano di parlare altro che il loro idioma, spagnoli, un pò di italiani ed inglesi. Il lungofiume è pienissimo di ristoranti di tutti i tipi e nazionalità, la qualità del servizio e del cibo è alta; la qualità dell'inglese è a dir poco da rivedere....
- la specialità locale è ovvia , non ve la devo nemmeno enunciare, vero? la PIZZA. Ci saranno 1000 pizzerie. Non so che tipo di pizza sia la pizza khmer ma dalle foto sembra una normalissima pizza. I khmer sonbo i gentili abitanti di questo paese quindi questa parola non è legata solo a genocidi perpetrati dai khmer rossi.
- vedo anche cose che non vorrei vedere, bambini vestiti e truccati da donne. Non devo dire altro, vero?
- moda: allora qui la vicenda si fa intricata. Vedo una motitudine di negozi per vestiti da sera, non ho capito cosa si metta la gente tutti i giorni posto che non la vedo vestita da cerimonia e soprattutto dove compri i capi d'abbigliamento. E' evidente che un capo che va per la maggiore è il pigiama. Di giorno intendo, la gente esce vestita in piagiama. Avete presente quei robi orrendi con fiorellini od orsetti disegnati? ecco proprio quelli, ci vanno al lavoro. Non lo so cosa si mettano di notte però.
- uno sport che vedo va molto di moda qui è la caccia alla pulce: c'è gente che passa le ore a spulciare le altrui teste. Vi viene un pò da grattarvi la testa vero??? :)
Alla prossima puntata amici miei , da Siem Reap!!!!

ps nella foto tipici mezzi di trasporto locale ed un momento-Monet!

2 commenti:

  1. Pizza Khmer????? devi assolutamente portarcene un assaggio!!!!

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  2. ...ti prego, mettici una foto della gente col pigiamino...li voglio proprio vedere!!
    Alice

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