Diario confuso e sconclusionato di un anno di vita, ricerca, viaggio, scoperta e di tutto quello che può accadere ....
L'avventura inizia il 01 maggio 2010!

martedì 23 agosto 2011

HALO TRUST





Halo Tust è una ong britannica charity e non profit, non politica e non religiosa. Questa premessa è doverosa.
Fino a pochi mesi fa non conoscevo nemmeno il nome di questa organizzazione anche se avevo sentito parlare di quello che queste persone fanno.
HALO TRUST è specializzata nella rimozione di rottami di guerra pericolosi. Tradotto in parole più chiare e comprensibili, sminano aree minate.

Dati tecnici:
- circa 8.000 persone, in 10 paesi, lavorano per HALO TRUST
- è la più vecchia e più grande organizzazione umanitaria che si occupa di sminamento, opera da 22 anni.
- le areee di intervento sno le seguenti: Afghanistan, Cambodia, Sri Lanka, Mozambique, Angola, Somaliland, Georgia, Nagorno Karabakh, Kosovo (come vedete non c'è bisogno di andare a guardare dall'altra parte del mondo...), Colombia.
- Fino al Gennaio 2011 sono stati raggiunti i seguenti obbiettivi:
°più di 1,3 milioni di mine anti-uomo distrutte
°più di 12 milioni di articoli di artiglieria di calibro pesante distrutti
°più di 50 mioni di 50 milioni di proiettili distrutti
°più di 7400 campi sminati
°circa 28.000 ettari di terreno resi sicuri dalle mine antiuomo
°12.000 km di strade rese sicure dalle mine
I dati tecnici sono molto più numerosi, potete trovarli sul sito internet.

Di tutto un pò:
Aggiungo, tradotta in italiano (la versione originale suona molto meglio), una frase sempre tratta dal sito:
"Queste statistiche, che possono sembrare insapori e distaccate, sono in realtà una testimonianza, un testamento alla dedizione del nostro staff che si occupa di uno dei lavori più intrinsecamente pericolosi sulla terra e la generosità dei nostri donatori i quali capiscono che il nostro lavoro salva vite umane e consente il possibile ritorno ai normali mezzi di sussistenza rurali in alcuni dei paesi più poveri al mondo."
Il lavoro da fare volge ormai al termine in alcuni paesi come per esempio il Mozambico. A volte ci sono anche belle notizie amici quindi!
Certo per terminare di sminare Afghanistan e Cambogia ci vorranno altri 15 o 20 anni.
Anche qui, come per Emergency, poche chiacchiere fuffone ed un solo motto:
“getting mines out of the ground, now”.
Il lavoro che queste persone svolgono non è limitato al day by day sulle aree da sminare (che basterebbe ed avanzerebbe...), il protocollo di intervento è ampissimo e si vede che questa gente non è proprio nata ieri:
- prima di tutto INDAGINE SUL CAMPO. Non è che l'organizzazione venga rifornita da chi ha minato il paese di mappe dettagliate e segni di riconoscimento, non funziona così, pare che tocchi andarsele a cercare. HALO TRUST quindi, invece di partire con il concetto abbastanza insito negli occidentali "so tutto io e quindi non chiedo niente a nessuno", fa una cosa molto semplice: chiede alla gente del posto. Chiede dove ci sono stati incidenti, esplosioni, dove sono morti animali o persone e dove la gente del posto crede che ci siano mine. Pare incredibile, lo so. Ma questa gente ne sa di più. Anche se credo preferirebbe decisamente saperne di meno.
Da non dimenticare, Halo tiene anche corsi nelle comunità rurali per segnalare la pericolosità di armi, mine etc etc.
- PRIORITA'. Cioè non si va a casaccio od a simpatia, viene data priorità allo sminamento di aree che le comunità locali maggiormente necessitano per il loro sostentamento, come terreni agricoli per esempio. Queste zone vengono individuate di concerto con le autorità locali. Che, come sopra, magari ne sanno di più.
- SMINAMENTO. E si smina tutto a mano ragazzi, poche storie. Un caschetto ed una visiera che protegge il volto, una tuta speciale ed una specie di giubbotto antiproiettile che protegge le zone vitali del corpo, questo è tutto quel che si ha a disposizione per salvarsi la vita(potete immaginare tra l'altro la temperatura che il corpo può raggiungere dovendo lavorare in pieno sole così apparecchiati in zone del mondo nelle quali si suda come caproni stando fermi all'ombra sotto le pale di un ventilatore bevendo una Pepsi).
- FORMAZIONE. Halo aiuta le comunità locali ad uscire dalla povertà anche reclutando e formando ed assumento dalle zone rurali centinaia di persone.
NOTA BENE: non è un sistema tipo: "armiamoci e partite". TUTTI quelli che lavorano per Halo Trust, qualsiasi sia il loro compito, che ci si occupi di logistica piuttosto che di finance piuttosto che di operation, sono stati formati sul campo, devono saper fare questo mestiere e devono partercipare a corsi e periodi di lavoro sui campi.
SICUREZZA E CONTROLLO QUALITA'. Non è che questa gente appartenga alla categoria degli aspranti suicidi o martiri di guerra, anche loro ci tengono alla loro brava vita. Vanno quindi rispettati standard di sicurezza e ci sono persone che si occupano di monitorizzare ed ispezionare il lavoro di altri.
COMPLETAMENTO E CONSEGNA. E qui finalmente viene il bello....La consegna marca la fine del processo di trasformazione che vede campi una volta minati convertiti in terra che può di nuovo dare i suoi frutti e quindi tutti i benefici del caso alla popolazione. Come per esempio cibo, che non è una roba da minimizzare in molte aree del mondo.
Il perimetro sminato viene delimitato da dei paletti di modo che si sappia che l'area è sicura. E finalmente viene organizzata una bella riunione sul campo con i rappresentanti locali, il governo locale, Halo, la semplice gente che vive lì. E tutti insieme si cammina sul campo.
Ve la immaginate la trasformazione da timore e paura a gioia e speranza????? Io si. Anche se penso che un pò di timore rimarrà sempre.

Il mondo delle armi qualcosa di assolutamente sconosciuto per me fino ad ora, le ho sempre odiate ed ho sempre avuto un senso di repulsione. Si vede che in un'altra vita sono stata una vittima, od ancor peggio una carnefice. Ora purtroppo invece avrei tante cose da scrivere sull'argomento ma qui stiamo parlando di persone che le armi le vogliono demolire e non perchè ne abbiano un guadagno, semplicemente perchè qualcun altro non ne abbia da perdere, nello specifico la vita.
Con pazienza, infinita pazienza. Si dice infatti che questo sia un lavoro molto adatto alle donne, che qui in Cambogia sono numerose nell'equipe di Halo.
Con altrettanta infinita attenzione, avanzando pochi centimetri per volta, marcando il territorio, fermandosi, ripartendo, avendo dubbi, chiedendo supporto, sfidando la stanchezza, il caldo, la paura. Perchè il coraggio è questo secondo me, vedere la paura ed andare oltre. Se la paura non la vedi mai sei solo incosciente.
Che si può dire di queste persone? ad ognuno la sua risposta.Io la mia ce l'ho già.
Ma ci tengo a parvi partecipi di una risposta che ho visto con i miei occhi qui.
Ve la ricordate Mei? La nostra simpatica guida che ci ha accompagnati per una mezz'oretta in giro per uno dei siti di Angkor, quella che si arrampicava sulle pietre sguillanti come se fosse una capretta mentre io arrancavo come un treno deragliato. Quando Ed le ha detto che lavora per Halo Trust si è fermata sulla pietra, gli ha fatto un sorriso enorme ed ha annuito. Poi si è tirata su i pantaloni e ci ha fatto vedere la sua protesi(della quale nessuno di noi si era accorto quindi siamo rimasti sbigottiti). Mei ha perso una gamba su una mina a circa 5 km dall'area dove ci trovavamo. Suo fratello nella stessa esplosione ha perso la vita. Era il 1999 e Halo non era ancora arrivata in quella zona. Adesso si, quell'area è completamente sminata. Così i figli di Mei (in realtà non so se ne abbia ma così mi piace pensare, perchè la vita va avanti) potranno correre sugli stessi campi senza paura.
Le foto sono tratte dal sito di Halo Trust (scattate in Cambogia), tranne una che ho scattato io, quella faccia sorridente in primo piano è Mei.

Siti di interesse:
http://www.halotrust.org

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